Qui di seguito si riporta un estratto dell’articolo dall’ OMS:
“L’attività fisica di qualsiasi tipo e qualsiasi durata può migliorare la salute e il benessere.
Ruediger Krech, direttore dell’Health Promotion Unit dell’OMS
Durante questo anno terribile dovuto alla pandemia COVID-19, anche la sedentarietà ha trovato maggiore appiglio tra la popolazione a causa delle continue e prolungate chiusure dei centri sportivi e dei lockdown che ci hanno costretti a casa per molto tempo.
La battaglia che il settore sportivo sta cercando di portare avanti da sempre, ma con toni più accesi in questo momento storico così delicato, è quella della diffusione dell’attività sportiva come necessità per la salute dell’essere umano.
Una missione che anche l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha a cuore: proprio per questo a fine Novembre ha pubblicato le nuove linee guida per contrastare, attraverso l’attività fisica, la sedentarietà, acuitasi appunto per colpa della pandemia, cercando di ridurre l’inattività fisica del 15% entro il 2030.
Proprio per questo specifico momento storico in cui gran parte della popolazione si trova maggiormente a casa, le linee guida dell’OMS vogliono sottolineare come chiunque, per età e abilità, può essere più che mai attivo fisicamente praticando sport ma anche attraverso le attività domestiche quotidiane.
La situazione attuale è, infatti, abbastanza critica: un adulto su quattro e quattro adolescenti su cinque non fanno abbastanza attività fisica e questi dati implicano costi enormi a livello sanitario e numeri impressionanti di morti che si potrebbero evitare ogni anno se solo la popolazione mondiale fosse più attiva.
Le nuove linee guida dell’OMS raccomandano a tutti gli adulti (compresi quelli affetti da patologie croniche o disabilità) almeno 150-300 minuti di attività aerobica (da moderata a intensa) alla settimana e ai bambini e agli adolescenti una media di 60 minuti al giorno. Le persone di età pari o superiore ai 65 anni dovrebbero includere nella propria quotidianità anche attività che migliorino l’equilibrio, la coordinazione e il rafforzamento muscolare per ridurre il rischio di cadute accidentali nonché i sintomi di depressione, ansia, declino cognitivo e migliorando la memoria e la salute del cervello.
Ormai deve essere chiaro che l’essere attivi è importante per la salute, la mente e il corpo di chiunque.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, ha, infatti, precisato che
essere fisicamente attivi è fondamentale per la salute e il benessere e può aiutare ad aggiungere anni alla vita e vita agli anni. Ogni passo conta. […] Tutti dobbiamo muoverci tutti i giorni.